Frasi di Nietzsche su amore e rapporto uomo donna

Nietzsche, frasi celebri sull’amore

L’amore, la primavera, ogni bella melodia, la montagna, la luna, il mare: tutto parla una sola volta veramente al cuore (Umano, troppo umano)

L’amore per la verità ha la sua ricompensa nel cielo e anche già sulla terra (Al di là del bene e del male)

Nell’amore c’è sempre un po’ di follia. Ma nella follia c’è sempre un po’ di saggezza (Del leggere e scrivere)

Noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi. E ora credete voi, che tanto parlate e decantate l'”obliar se stessi nell’amore”, lo “sciogliersi dell’io nell’altra persona”, che ciò sarebbe qualcosa di sostanzialmente diverso? Dunque si infrange lo specchio, ci si immagina in un’altra persona che si ammira, e si gode poi la nuova immagine del proprio io, anche se la si chiama col nome dell’altra persona (Opinioni e sentenze)

Quel che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male (Al di là del bene e del male)

Aforismi famosi di Nietzsche sul rapporto tra uomo e donna

La natura delle cose è fatta in modo tale che le donna hanno sempre ragione (Umano, troppo umano)

Le stesse passioni nell’uomo e nella donna hanno un “tempo diverso”: perciò uomo e donna non cessano di fraintendersi (Al di là del bene e del male)

Nella vendetta e nell’amore la donna è più barbarica dell’uomo (Al di là del bene e del male)

Ogni altra cosa nel matrimonio è transitoria mentre la maggior parte del tempo della vita comune è presa dalla conversazione (Umano, troppo umano)

Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti (La donna e il bambino)

Altri pensieri belli di Nietszche sull’amore

Aiuta te stesso. Poi anche ogni altro ti aiuterà. Principio dell’amore del prossimo (Crepuscolo degli idoli)

L’amore è quello stato in cui l’uomo vede, il più delle volte, le cose così come non sono (L’Anticristo. Maledizione del Cristianesimo)

Noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi. E ora credete voi, che tanto parlate e decantate l’obliar se stessi nell’amore, lo sciogliersi dell’io nell’altra persona, che ciò sarebbe qualcosa di sostanzialmente diverso? Dunque si infrange lo specchio, ci si immagina in un’altra persona che si ammira, e si gode poi la nuova immagine del proprio io, anche se la si chiama col nome dell’altra persona (Umano, troppo umano)

Talvolta mietiamo amore e gloria per azioni e opere di cui da lungo tempo ci siamo spogliati come di una pelle: allora veniamo facilmente sedotti a fare i commedianti del nostro passato e a gettarci ancora una volta sulle spalle la vecchia pelle e non solo per vanità, ma anche per benevolenza verso i nostri ammiratori (Umano, troppo umano)

Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo conferito alle cose reali e immaginarie, voglio reclamarla come proprietà e produzione dell’uomo: come la sua più bella apologia. L’uomo come poeta, come pensatore, come Dio, come amore, come potenza (La volontà di potenza)