Papà morto da un mese, frasi per ricordare l’uomo più importante della propria vita
Al mio papà che solo un mese fa è salito in cielo. All’uomo più importante della mia vita, che ha saputo darle senso riempendo i miei vuoti col suo sorriso e la sua allegria. A una stella che splende ogni giorno sempre più lucente.
Non basta una vita per dimenticare un padre, figuriamoci un mese, caro babbo… So che vuoi vedermi sorridere e che queste lacrime ti feriscono, ma proprio non riesco e questo vuoto dentro mi sembra incolmabile.
Non è passato che un mese dalla tua scomparsa, papà, ma il dolore è grande e a volte mi manca l’aria. Cerco di farmi forza in qualche modo con i tuoi ricordi, e, ti prego, non arrabbiarti se ancora non riesco a tornare a sorridere.
Ti amerò per sempre come ho imparato ad amarti in tutti questi anni, caro papà. Sei stato e sempre sarai la mia stella polare.
Un padre ci vuole una vita per dimenticarlo, perciò non chiedetemi di farmi forza perché ogni sorriso, ogni sguardo, ogni volto mi riportano a lui.
Frasi per papà morto da un anno, dediche nostalgiche e riflessioni sulla morte
Da un anno la mia vita è cambiata. Perché non è vero che ci si fa l’abitudine né che il tempo cura le ferite: sei sempre il mio pensiero fisso, papà, e con te una parte della mia felicità è andata via per sempre.
Dobbiamo fare i conti con la morte ogni giorno. Cresciamo con l’idea che tutto questo prima o poi finirà, che i sorrisi sono temporanei, che la gioia non dura in eterno, è tutto un remare verso la fine. Siamo abituati a sentir parlare di tutto questo ma nessuno di noi è mai pronto davvero. Dove sei, papà?
La morte è dentro la vita, e la vita è tutto un fluire verso la morte. Nessuno di noi potrà mai farsi trovare pronto, né dopo un anno né alla fine della vita stessa. Perciò, papà, non chiedermi di sorridere perché ogni giorno che passa il mio cuore grida il tuo nome sempre più forte.
Papà, sei andato via un anno fa e da allora il mio mondo ha perso i suoi colori più belli. Ti guardo tra le stelle, e so che in quel preciso momento anche tu fai lo stesso, ma è difficile comunque. Senza i tuoi sorrisi, senza il tuo sguardo, senza le tue braccia. Qui è tutto più difficile.
Papà, ti cerco tra la gente, nelle stelle del cielo, nei sorrisi delle persone che amo, ma a un anno dalla tua scomparsa non riesco ancora a fermare le lacrime. Ovunque tu sia, sappi che il dolore è ancora quello del primo giorno.
Altri messaggi carichi di nostalgia dedicati al padre scomparso
Avrei voluto dirti che sei stato il regalo più bello che la vita mi abbia mai potuto fare. Non ce l’ho fatta ma spero che da lassù, papà, tu abbia capito tutto.
Certe volte guardo il telefono immaginando una delle tue solite chiamate, osservo il divano ricordandoti felice, guardo le macchine con la speranza di vederti uscire all’improvviso. Poi mi rendo conto che non è così e che ora, papà, il tuo posto è tra le stelle: sei quella che brilla di più e che sa dove condurmi anche nel buio più pesto.
Dimmi ancora una volta che mi vuoi bene, papà. E dillo in qualsiasi modo tu possa, perché ho bisogno di sentirmelo dire. Ho bisogno di sapere che tu sei ancora qui con me.
Se solo tu potessi tornare qui anche solo per un po’ passerei ogni attimo del tempo che ci è concesso a stringerti e a dirti senza mai fermarmi che ti voglio bene, papà. Te ne voglio più ora di prima e domani ancor più di oggi, e così sarà per sempre.
Voglio dirti che ti voglio bene, che non c’è stato mai un momento in cui ho dubitato del mio amore per te, e che mi manchi. Sì, papà, mi manchi come quando all’uscita di scuola non ti vedevo arrivare, proprio oggi che non potrai esserci più.
Papà defunto, frasi per ricordare piene di forza e di speranza
Anche se non sei più qui resti comunque la mia forza, il mio faro nelle notti in tempesta, l’arcobaleno che saprà ricondurmi alla vita quando mi sentirò smarrito.
Mi hai detto che ci saresti sempre stato nonostante tutto. E io nonostante la tua assenza ti credo. Ti cerco in ogni momento di questa vita e ti trovo nelle cose più belle.
Non sei più tra noi ma è nel mio cuore che continui a vivere, papà, e questo mi basta per disegnare con le stelle il tuo dolce sorriso sul volto celeste. Grazie per essere stato la mia casa e grazie per avermi indicato la via.
Papà, continui ad essere la mia forza anche da lontano e resterai il centro del mio mondo anche ora che sei lassù. Grazie per avermi insegnato a guardare avanti, a credere in qualcosa di grande anche con il vento contrario.
Papà, un giorno ti rivedrò e potrai dirmi ancora una volta quanto sei orgoglioso di me.
Canzoni per papà defunto: le frasi più belle da dedicargli al compleanno o all’onomastico
Cosa c’entra questo cielo lucido che non è mai stato cosi blu, e che se ne frega delle nuvole mentre qui manchi tu (Ligabue, Il mio pensiero).
Dietro non si torna, non si può tornare giù. Quando ormai si vola non si può cadere più (Vasco Rossi, Gli angeli).
Ma più mi guardo in giro e vedo che c’è un mondo che va avanti anche se tu non ci sei più, se tu non ci sei più (Gianluca Grignani, Destinazione paradiso).
Siamo gocce di un passato che non può più tornare. Questo tempo ci ha tradito: è inafferrabile. Racconterò di te, inventerò per te quello che non abbiamo (Giorgia, Gocce di memoria).
These wounds won’t seem to heal. This pain is just too real. There’s just too much that time can not erase ‘Queste ferite sembrano non guarire. Questo dolore è semplicemente troppo reale. C’è così tanto che il tempo non può cancellare’ (Evanescence, My immortal).
Frasi da dedicare a un papà scomparso in occasione della Festa dei morti
Avremmo potuto dirci più cose e stringerci di più ma nonostante questo sono sicuro che sarai con me per sempre. Ciao, papà! In questo giorno così importante la mia mente e il mio cuore non fanno altro che il tuo nome.
La necessità di averti qui non andrà mai via, papà: sei e sarai sempre la luce che mi indicherà la strada. Lo sai già ma voglio ricordartelo in questo giorno così importante.
Non ho fatto in tempo a dirtelo, papà, ma sono sicuro che mi sentirai lo stesso ovunque tu sia adesso: grazie per essere stato il compagno di viaggio più forte e leale che io abbia mai incontrato. Ti voglio bene. In questo 2 novembre non faccio altro che pensarti.
Non ero ancora pronto e non lo sarò mai, papà. Soprattutto oggi che tutto mi parla di te. Da lassù dammi la forza, indicami la strada e sorridimi tra le stelle: il tuo volto mi terrà compagnia nelle notti più buie.
Perché lo hai fatto, papà? Perché andare via così? Resta con me anche ora che sei lontano perché avrò sempre bisogno della tua forza. Soprattutto oggi che non riesco a trovare un solo motivo per sorridere.