Tutto chiede salvezza, frasi su vita e morte: riflessioni sull’esistenza umana
Gli uomini son come gli animali: se non riescono a proteggere distruggono (il Maestro sulla fine della sua famiglia).
Non lasciare che nessuno ti racconti il mondo (Mario a Daniele sull’importanza di rimanere sé stessi).
Secondo me i poeti, gli artisti e i matti hanno una cosa in comune: che nessuno gli può dire cosa guardare e come guardarlo. Certi uomini hanno dentro un ricordo sgranato finito nel subcosciente… questi uomini guardano le cose per come erano veramente (Maestro sulla sensibilità di certi uomini).
Citazioni Tutto chiede salvezza: le frasi più belle su amici, mamma e famiglia
Chi l’avrebbe mai detto… in fondo è appena una settimana che sto qua… e quello che sento per loro è indicibile. Forse i miei compagni di stanza sono la cosa più simile alla mia vera natura che mi sia mai capitato di incontrare… (Daniele sul rapporto con i suoi compagni di stanza).
Mi piacerebbe tanto dirti quello che mi serve veramente, mamma. È qualcosa che mi porto dentro dalla nascita, che mi segue dappertutto… come un’ombra… io a questa cosa tento di dargli un nome da quando sono ragazzino ma ancora non ci sono riuscito… (Daniele dopo la telefonata con la mamma).
Sono… fratelli offerti dalla vita… trovati sulla stessa barca… in mezzo alla stessa tempesta… Tra pazzia e qualche altra cosa che forse… un giorno saprò nominare. Ognuno nel proprio angolo di stanza… Indifesi di fronte alla propria condizione di esposti alle intemperie, uomini… n**i… abbracciati alla vita… schiacciati da un male ricevuto in dono… i miei fratelli (Daniele sulla condizione umana di chi si trova in difficoltà).
Volevo dire che… suo figlio… è una persona… incredibile. Io uno così buono e pieno di vita… non l’avevo mai conosciuto… e se non ci fosse stato lui a portare un po’ di allegria qua dentro saremmo tutti morti di noia… o di depressione (Daniele al papà di Gianluca prima che andassero via).
Tutto chiede salvezza, frase funerale Mario e poesia finale
Salve a tutti. A Mario era piaciuta molto una poesia che avevo scritto e quindi ho deciso di dedicargli qualche verso. Mario… è stato un fratello… offerto dalla vita… e all’inizio doveva essere solo uno dei cinque pazzi con cui… avrei condiviso… la stanza mia e una settimana della mia vita. Poi ho scoperto in lui lo stesso sangue. I miei fratelli… li chiamano… pazzi, squilibrati… Piangono quando amano… e ridono quando soffrono… ma la vera pazzia secondo me è un’altra: la vera pazzia è non cedere mai, non inginocchiarsi mai… E questa è la poesia:
‘Dall’alto alla punta estrema dell’universo passando per il cranio e giù… fino ai talloni… alla velocità della luce e oltre… attraverso ogni atomo di materia… Tutto mi chiede salvezza…’. Ecco la parola che cercavo… ‘salvezza’. Per i vivi e i morti… Salvezza per Mario, Gianluca, Giorgio, Alessandro e Madonnina. Per i pazzi di tutti i tempi… ingoiati dai manicomi della storia… Salvezza (Discorso di Daniele al funerale di Mario).