Stranger Things frasi celebri, le citazioni più belle in italiano

Frasi celebri di Stranger Things, le citazioni tratte dalla prima stagione

È solo che a volte le persone non dicono quello che pensano davvero ma se catturi l’attimo giusto dici di più (Jonathan a Nancy).

Jonathan: “Ci vuoi ancora provare?
Nancy: “Voglio finire quello che abbiamo iniziato: ucciderò la Cosa!” (Dialogo tra Jonathan e Nancy)

Sai, pensavo che quando questa storia sarà finita e non dovrai più nasconderti i miei potranno metterti un letto vero in cantina… o puoi prendere la mia stanza se vuoi, tanto io sto sempre giù.

Mike incoraggia Undici proponendole di restare a casa sua dopo lo scontro

Si prenderanno cura di te, ecco: saranno i tuoi nuovi genitori e Nancy sarà la tua nuova sorella! (Mike vuole che Undici resti con lui a casa sua prima della battaglia finale)

Stranger Things frasi famose, le più belle della seconda stagione

Guardami adesso: io sto con Joyce Byers! Ah! Vogliamo scherzare? Io sto con Joyce! Vedi che alla fine tutto si aggiusta? (Bob a Joyce dopo averle parlato dei suoi problemi col bullismo durante l’infanzia)

Hai visto quella bambina che stava piangendo nel recinto di sabbia, le hai dato il tuo furgone Tonka e io ti ho detto che non avevo i soldi per comprartene un altro. E mi hai detto: ‘Voglio darglielo perché è triste; è triste, mamma’. Ti voglio tanto bene, tanto tanto bene (Joyce cerca di far ricordare a Will chi è realmente e cos’ha fatto prima di essere posseduto dal Demogorgone).

Lucas: “Non è la mia ragazza!”
Dustin: “Vi tenevate per mano nel pullman, Lucas…”.
Lucas: “Lei era spaventata!”
Dustin: “Forse… ma io l’ho sentita…”.
Lucas: “Sentito cosa?”
Dustin: “L’elettricità” (Dialogo tra Lucas e Dustin sull’affetto che il primo nutre per Max).

Nancy: “Secondo te non è strano?”
Jonathan: “Cosa?”
Nancy: “Che stiamo insieme solo quando il mondo sta per finire?”
Jonathan: “Non sta per finire!”
Nancy: “Sembra di sì!” (Nancy e Jonathan si ritrovano prima di una nuova battaglia dopo essersi allontanati per molto tempo)

Sai che giorno è il 22 marzo? È il tuo compleanno, il tuo compleanno! Quando hai compiuto 8 anni ti ho regalato un’enorme scatola di pastelli, te lo ricordi? C’erano 120 colori, e i tuoi amici ti hanno regalato i giocattoli di Guerre stellari, ma tutto quello che volevi era disegnare con i tuoi nuovi colori, e hai disegnato un’enorme astronave. Non l’avevi vista nei film: era la tua astronave… l”astronave Arcobaleno’ l’hai chiamata così, e tu, tu hai usato ogni colore della scatola e io, io… l’ho portata con me e l’ho mostrata a tutti dicendo a chi entrava ‘Mio figlio l’ha disegnata’. E tu eri così imbarazzato… Ma io ero così orgogliosa, ero tanto tanto orgogliosa.

Joyce cerca di far riprendere coscienza a suo figlio Will

Le citazioni più belle di Stranger Things, frasi dalla terza stagione

Commetti i tuoi errori, impara da essi, e quando la vita ti fa male, perché te ne farà, ricorda quel dolore… Il dolore fa bene: vuol dire che sei fuori da quella caverna.

Il dolore secondo Hopper nella lettera a Undici

Mike, ti amo anch’io (Undici confessa il suo amore a Mike).

Nancy: “Magari Jonathan ha ragione… A essere sinceri non ho pensato per niente a lui… Non ho pensato a nessuno, in realtà! Volevo solo avere ragione, volevo avere ragione e basta!”
Karen: “Ed era così?”
Nancy: “Così pensavo! Forse non voglio ammettere l’errore perché se è così allora…”.
Karen: “Allora saresti quello che pensano tutti!”
Nancy: “Una ragazzina che non ha idea di quello che fa…” (Nancy ha litigato con Jonathan ed è stata licenziata dal giornale da cui era stata assunta. La madre Karen la consola).

Se ti fa stare meglio avere quelle cose non è fantastico… davvero… diciamo che mi confondeva… Quello che le persone credono importante, quello che pensano ti dovrebbe importare è solo una… pu***nata. Ma forse per capirlo devi rovinare tutto… (Steve si confessa a Robin dopo il rapimento dei russi e parla del proprio passato e di quanto sia cambiato).

Ultimamente però mi sono sentito lontano da te, come se tu ti stessi allontanando da me. Mi mancano i giochi da tavolo la sera, fare waffel spettacolari a tre strati al tramonto, guardare film western insieme prima di crollare dal sonno… Ma stai diventando grande. Cresci, cambi e credo, se devo essere sincero, che questo mi spaventi.

Nella lettera a Undici Hopper confessa di temere che lei cresca e che il loro rapporto cambi

Stranger Things 4 frasi: i momenti più belli in pillole

Credo che sia una cosa innata contestare i padri… ti fa crescere, voltare pagina, ti fa diventare te stesso… spero che lo stia facendo… diventare sé stessa.

Hopper a Enzo prima di combattere il democane

Loro non avevano bisogno di me… Io avevo bisogno di loro (Hopper sull’amore per Joyce e Undi).

Mio nipote… potrebbe… sembrare… pericoloso ma non è stato lui… non è… non è nella sua natura. Non importa che cosa dice la gente, e ne diranno tante, puoi credermi, però questo non l’ha fatto Eddie (Zio di Eddie sulla morte di Chrissy).

Perché io credo in te. È tempo che ti liberi da questo Inferno.

001 a Undi prima di aiutarla a scappare

Lettera di Max a Billy

Caro Billy, non so se puoi sentirmi. Non darò più per scontato di sapere ogni cosa. Tuo padre è stato un vero casino: non faceva che litigare con mia madre pesantemente. Ha lasciato poco alla mamma. Diciamo che da quando tu non ci sei tutto praticamente è un vero disastro. Non posso dire che hai salvato la vita di Undi, che hai salvato la mia. A volte ti corro incontro e ti stringo forte, e immagino che se l’avessi fatto saresti ancora qui e sarebbe tutto di nuovo a posto. Mi immagino che potevamo diventare amici, buoni amici, due veri fratello e sorella. Tu mi odiavi e io odiavo te. Ma ho pensato che potevamo riprovarci. Non è andata così purtroppo… sono rimasta ĺà a guardare. Per un po’ ho cercato di essere felice. Questo non l’ho detto a nessuno, non posso farlo ma dovevo dirlo a te prima che fosse tardi. Ammesso che tu mi senta. E spero tanto che sia così. Mi dispiace. Mi dispiace così tanto. Con amore, la tua sorellina di m**da.

Max scrive a Billy dopo la sua morte