Le frasi più belle di Élite: citazioni momenti indimenticabili

Citazioni Élite da scene stupende: le storie d’amore e i rapporti d’amicizia

Beh sta’ tranquilla… tranquilla…  non te ne manderò più… Posso diventare molto pesante quando mi trattano male e non capisco perché… Ma sta’ attenta… Quando io chiudo resetto e ciao. E mi è appena successo. Quindi conserva bene quei messaggi perché se un giorno ti pentirai e mi chiamerai troverai un numero bloccato… e l’unico modo per ascoltare la mia voce sarà in quei venti audio (Rebeka stufa dell’atteggiamento evasivo di Mencia – Élite, quarta stagione).

Ciao, amore mio. Ho scritto mille lettere sul cellulare e… e ho pensato a mille cose per… cercare di riaverti. Ma alla fine ti mando questo per dirti addio. Mi rifiuto di perderti per sempre… anche se è necessario… lasciami vivere con l’illusione che un giorno ci rincontreremo. Ivan, non chiedo nulla che non sia esistito, non chiedo nulla che debba essere inventato… desidero solo tornare a ciò che abbiamo avuto… che è stato reale… ma per far sì che il mio desiderio si avveri quello che devo fare è sparire. Così dicono tutti… Quindi fino a che ci rivedremo… ti amo. Ti amo tanto, Ivan. Ti ho sempre amato e sempre ti amerò.

Dichiarazione d’amore di Patrick a Ivan – Élite, sesta stagione

È molto raro desiderare qualcuno con tutto te stesso ed essere corrisposto. Questo si chiama fortuna e non succede sempre (Valerio a Nadia sul rapporto tra lei e Guzmán – Élite, seconda stagione).

E nonostante ciò l’ho fatto. Perché mi sono innamorata (Nadia a Valerio sul rapporto con Guzmán – Élite, seconda stagione).

Io ti amavo veramente… molto. Vorrei tanto averti saputo amare meglio. Mi dispiace (Cayetana al corpo esanime di Polo – Élite, terza stagione).

I topi sono sempre i primi ad abbandonare la nave e ho capito che il mondo di mio padre era pieno di topi

Guzmán a Nadia dopo la sparizione degli amici del padre a causa dell’arresto – Élite, prima stagione

L’amore non basta (Nadia a Guzmán alla festa organizzata da Lucrecia per San Valentino – Élite, terza stagione).

Non ci riesco…. Non riesco ad accettare di non rivederlo più, Ari. Cerco di accettare la parola ‘mai’ nella mia testa ma io… ti giuro, non ci riesco (Patrick ad Ari sul sentimento per Ivan – Élite, sesta stagione).

Non sono il tuo barboncino, né uno che sta lì ad aspettare sempre i tuoi ordini! (Christian a Carla dopo l’ennesimo ordine sull’apertura dell’armadietto di Marina – Élite, prima stagione)

Perché dobbiamo dare un nome a tutte le cose? Le etichette si danno ai vestiti (Carla a Christian durante il rapporto con Polo – Élite, prima stagione).

Smetti di imporre a tutti di stare dalla tua parte perché alla fine rimarrai solo (Ander a Guzmán in discoteca dopo la lite con Samuel e l’imposizione ai compagni di scegliere da che parte stare – Élite, seconda stagione).

Sei il contrario di un assassino, mi hai salvato la vita (Frase che Cayetana ha scritto sul biglietto consegnato a Polo per farlo uscire da camera sua – Élite, terza stagione).

Ti piace quello che rappresento e come sono giusta nell’immagine che ti sei creato per ottenere i like di quelli che ti umiliavano quando eri l’altro Yeray. Il tuo corpo, i tuoi vestiti, il tuo atteggiamento… hai creato la tua immagine per farti venerare dagli altri. E io sono stata solo un accessorio in più

Carla cerca di far capire a Yeray che lei a lui non piace davvero – Élite, terza stagione

Una vita di me**a… Se per migliorarla devo tradire mio fratello non è la vita che voglio (Christian a Carla dopo che lei gli ha proposto il pagamento dell’università in cambio del silenzio – Élite, seconda stagione)

Frasi bellissime e dialoghi Élite: libertà, riscatto, ipocrisia e voglia di vita vera

Alla fine chi meno ti aspetti risulta essere il peggiore dei mostri (Polo durante l’interrogatorio sull’aggressione a sangue di Samuel a Nano – Élite, seconda stagione).

Alla gente piace l’oscurità: possono fare ciò che vogliono senza essere visti (Omar a Malick sul black out voluto in discoteca per far scatenare i clienti – Élite, terza stagione).

Anch’io ho amato molto e anch’io ho avuto molta paura, e ti assicuro che sono cose molto diverse (Mencia sulla violenza di Raul su Sara – Élite, sesta stagione).

Grazie per essere venuti. Io volevo… volevo dirvi che… che… che quello che ha raccontato il compagno di classe di mio figlio… è una bugia […] il video è autentico, però non è stato il ragazzo a baciare me: sono stato io a baciare lui. Avevo bevuto e… mi sono lasciato andare… Non avrei mai dovuto farlo perché quel ragazzo… è il fidanzato di mio figlio. E lo fa felice. È un ragazzo stupendo. Lo sono entrambi. E… meritano di stare insieme! Ciò che non merita mio figlio è una… una persona capricciosa, egoista e vigliacca come me: mio figlio merita un padre che… che faccia un passo avanti… e ammetta una volta per tutte chi è. Sono Cruz. Sono un calciatore. E sono omosessuale

Il coming out di Cruz – Élite, sesta stagione

Omar non è a casa sua e fuori casa sempre sempre fa più freddo (Il padre di Omar, Yusef, a Nadia sulla lontananza del figlio da casa – Élite, seconda stagione).

Polo: “Allontanati da me per favore… Perché non sono la persona che credi sia…”.
Cayetana: “Nessuno lo è…” (Polo a Cayetana sulle seconde possibilità – Élite, seconda stagione).

Presto o tardi cadrete. Verrete smascherati. Io spero solo di star bene per quel giorno per ballare sulla vostra ca**o di tomba.

Christian a Carla in ospedale dopo che lei gli si è avvicinata – Élite, seconda stagione

Quando avrai capito quello che non vuoi… solo allora saprai decidere quello che vuoi davvero (Mencia sull’orientamento di Sara – Élite, sesta stagione).

Sai perché con lui mi sento così? Perché non so che cosa vuol dire avere un padre… E vedere che lui si preoccupa per me, che mi chiede come sto, chi voglio essere… che crede in me e scommette su di me… Beh, è una cosa nuova… Mi piace questa sensazione… mi fa sentire in pace (Samuel ad Ariadna sul rapporto col padre Benjamin – Élite, quarta stagione).

Altre frasi da Élite: pensieri e riflessioni profonde da momenti indimenticabili

Così muore l’integrità… con false promesse per fare carriera, sissignore (Rebeca a Samuel sulle promesse di Benjamin – Élite, quarta stagione).

E quando? Dimmi quand’è il momento perché non possiamo mai parlarne! Avete speso una fortuna con gli psicologi per convincermi che non fosse accaduto nulla, che la vita continuava e andava tutto bene. Beh, lo sapete? Ogni volta che evitate di parlarne mi sento veramente di m**da. Mi sono innamorata come una scema di un ragazzo e mi ha contagiata. Ho bisogno che lo diciate. Dillo, dillo, mamma: mia figlia di 16 anni è sieropositiva!

Marina durante un litigio con la madre nervosa perché Samuel era stato invitato alla festa nonostante il gesto di Nano – Élite, prima stagione

Il potere non è giusto ma per una volta puoi utilizzarlo a tuo favore (L’ispettrice a Samuel dopo che lui ha saputo della possibilità di far cadere i capi d’accusa del fratello tramite loschi sotterfugi – Élite, terza stagione).

Le ho detto che anche se a volte commettiamo errori tremendi chiunque merita una seconda possibilità (Polo a Cayetana sulla possibilità di redimersi – Élite, seconda stagione).

Nadia: “Il mio hijab non è un accessorio e comunque tutti portano qualcosa… borse costose, orologi d’oro…”.
Preside: “Quelli sono ornamenti… Non significano niente!”
Nadia: “Significano molte cose… Ho più soldi di te, sono migliore di te, uno stile migliore del tuo…”.
Professore: “Nadia, noi capiamo…”.
Nadia: “Sentite, se capiste non mi direste di rinunciare alla mia cultura” (Nadia alla preside e al professore dopo essere stata convocata per il divieto d’indossare l’hijab – Élite, prima stagione).

Noi abbiamo solo sedici anni… Se non ci perdiamo ora quando lo faremo? Abbiamo tutta la vita per ritrovarci nuovamente! (Marina a Nadia sulla necessità di lasciarsi andare – Élite, prima stagione)

Non bisogna nascere in Africa per essere africani (Rocio a Bilal sul senso di comunità – Élite, sesta stagione).

Ogni piano sul nostro futuro è come un altro chiodo che pianti nella mia bara (Carla a Yerai sul contratto tra lui e il padre di lei per il finanziamento delle cantine – Élite, terza stagione).

Quello che vorrei non si può comprare con i soldi (Carla spiega a Yeray che il lusso che le promette non le interessa – Élite, terza stagione).

Non ci sono segreti né minacce su un corpo n**o: soltanto verità (Rocio sugli abusi – Élite, sesta stagione).

Sai quale è la cosa bella dell’essere poveri? Che la gente si avvicina a te non per i tuoi soldi (Yeray a Carla dopo aver capito che il padre è andato alla festa per cercare finanziatori – Élite, terza stagione).

Se la giustizia non è giusta allora lo saremo noi (Isadora stufa della giustizia che non ha punito chi le ha fatto del male – Élite, sesta stagione).

Voi siete i nuovi. Buona fortuna, ne avrete bisogno! (Marina ai nuovi arrivati a Las Encinas – Élite, prima stagione).