Morte di Enrico Berlinguer, pensieri e riflessioni originali per ricordare il leader del Partito Comunista
Cosa ne è oggi dell’insegnamento di Enrico Berlinguer? Cosa ne è dei tempi in cui il Partito Comunista guidava le masse e conduceva la Sinistra in anni difficili ma ricchi di speranza? Ritorneranno un giorno le grandi passioni che hanno infiammato gli animi di generazioni e generazioni?
Enrico Berlinguer è stato per tanti più un padre che un fratello, la luce che per anni e anni ha guidato tutta la Sinistra italiana in momenti difficili della vita del Paese. Teniamo accesa questa speranza, coltiviamola giorno dopo giorno, non disperdiamo nei fatti e nelle parole questo immenso insegnamento di solidarietà, civiltà e partecipazione.
Non ho conosciuto Enrico Berlinguer e non ho potuto vivere in prima persona quegli anni; ho tuttavia la certezza che il suo ricordo vive nel cuore dei tanti militanti della Sinistra che sperano in un nuovo corso. Ed è di questo ricordo che la nostra area dovrebbe nutrirsi, è con questo ricordo che tutta la nostra area dovrebbe trasformarsi.
Frasi famose sulla morte di Berlinguer, ricordare il passato per riflettere sul presente
Era una persona seria ma non triste, come viene spesso definito; anzi era una definizione che a lui faceva rabbia (Alberto Menichelli, da una video-intervista del Fatto Quotidiano, Berlinguer, il ricordo di Alberto Menichelli).
Per i falchi del Pci, Berlinguer era ormai un personaggio scomodo e pericoloso, specie da quando aveva cominciato ad allentare gli ormeggi che lo legavano a Mosca. Gli era perfino scappato di dire (a Pansa) che voleva per l’Italia un regime comunista, ma sotto l’ombrello della Nato che la tenesse al riparo dalle soperchierie del padrone sovietico: la più grave e blasfema di tutte le eresie in cui un capo comunista possa incorrere (Indro Montanelli, Il Giornale, 12 giugno 1984).
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona (Giorgio Gaber, Qualcuno era comunista).
Se a distanza di 32 anni dalla morte, la figura di mio padre suscita ancora tanti consensi e una così diffusa emozione, significa una cosa sola: che la vitalità del suo ricordo e della sua opera resiste al trascorrere del tempo (Bianca Berlinguer, La lezione di libertà di mio padre Berlinguer, corriere.it).
Un uomo della classe operaia e del popolo. L’uomo del nuovo socialismo e della lotta per la pace. Una grande forza politica e morale della democrazia italiana. Un uomo giusto (L’Unità, 1984).
Le frasi più belle e significative di Berlinguer sulla società
Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno (dall’intervista a Moby Dick, giugno 1981).
La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico (da un’intervista di Repubblica, 28 luglio 1981).