Frasi di Dark serie Netflix su tempo, destino, morte e dolore

Dark serie TV, citazioni sull’ineluttabilità del destino e sul tempo crudele

Anche a te a volte sembra di impazzire? Che niente abbia senso? (Martha Nielsen a Magnus sul senso della vita dopo la loro discussione col padre Ulrich su ciò che hanno visto alla grotta, Dark – terza stagione).

Che importanza ha quale strada scegliamo se alla fine del viaggio incontriamo sempre noi stessi? (Eva sulla ciclicità del tempo e sull’ineluttabilità del destino, Dark – terza stagione)

Nulla è invano… Nessun respiro, nessun passo, nessuna parola, nessuna sofferenza: è un miracolo dell’unico che dura in eterno (Figlio di Jonas e Martha sul compimento del destino, Dark – terza stagione).

Se sapessimo come andrà a finire dove ci condurrà il nostro viaggio? Se lo sapessimo prenderemmo le stesse decisioni oppure imboccheremmo strade diverse? Saremo comunque in grado di sfuggire al nostro destino o ciò che è dentro di noi, nel nostro profondo, ci condurrebbe alla stessa meta come una mano invisibile?

Eva sul destino impossibile da cambiare, Dark – terza stagione

Citazioni tratte da Dark sul tempo e sulle connessioni temporali

Alles ist jetzt (Dark – prima stagione).

È possibile cambiare il passato oppure il tempo è una bestia immortale che non può essete domata in alcun modo? (H.G. Tannhaus, Dark – prima stagione)

Il passato è passato ma tu vivi nel presente e non sai cosa ti riserva il futuro (Ines Kahnwald a Jonas, Dark – prima stagione).

Il principio è la fine e la fine è il principio

Helge Doppler, Dark – prima stagione

Il tempo ti è accanto. Ovunque tu vada. Lo porti dentro di te e lui fa lo stesso. Lui vede e sente tutto ciò che fai e ciò che dici (Noah al piccolo Helge, Dark – seconda stagione).

Dark serie TV Netflix, altre frasi sul destino e riflessioni sulla vita

È possibile che tutta la mia esistenza non sia stata altro che un lungo percorso diretto a quest’istante? Che io sia un tassello di un puzzle di cui non riesco a vedere l’immagine e che non posso influenzare? (H.G. Tannhaus a Claudia Tiedemann, Dark – prima stagione)

Il caso non esiste. Ogni percorso è predeterminato. Tutto accade quando deve accadere nel momento giusto nel luogo giusto. Come se il tappeto del mondo fosse un intreccio di fili infiniti, ognuno al suo posto. Ma pochi di noi sanno dove conduce il proprio viaggio

Noah a Jonas, Dark – seconda stagione

Io non credo al caso: le cose che si appartengono finiscono sempre per trovarsi (Clausen a Charlotte Doppler, Dark – seconda stagione).

Le nostre vite sono collegate in modo indissolubile. Ogni destino è connesso a quello del prossimo, ogni nostra azione è una risposta a un fatto precedente già accaduto. Causa-effetto, in un’eterna danza che non avrà mai fine (H.G. Tannhaus a Lo Straniero, Dark – prima stagione).

Passiamo la vita a chiederci dove condurrà il nostro viaggio (Claudia a H.G. Tannhaus, Dark – prima stagione).

Ti seguirà: è legata al tuo destino come tu lo sei al suo

(Eva a Jonas sul destino di lui e Martha, Dark – terza stagione

Frasi tratte da Dark sulla morte e sul dolore, le citazioni più belle della serie TV Netflix

Ci sono momenti che ci cambiano per sempre. Alcuni dolori non si dimenticano. Ma esiste un modo per sottrarsi a tutta questa terribile insensatezza (Adam a Jonas, Dark – seconda stagione).

La morte è una cosa inconcepibile ma puoi riconciliarti con essa. Fino a quel momento passerai i giorni a chiederti se hai fatto le scelte giuste (Lo Straniero a Jonas, Dark – prima stagione).

Per l’uomo la morte è difficile da accettare… già! Si aggrappa a cose che non esistono più… Brama invano un modo per far andare indietro il tempo, per tramutare la morte nel suo contrario. Ma se davvero il tempo è relativo e niente se ne va sul serio e sono possibili le sovrapposizioni simultanee di diverse realtà allora non dovrebbe essere possibile andare a riprendere quel che si credeva morto da tempo per creare una nuova realtà nella quale ciò che è morto torni a vivere?

H. G. Tannhaus durante il suo programma parla del ritorno in vita dei morti, Dark – terza stagione

Se la nostra vita viene definita come ciò che sta fra la nascita e la morte allora lì essa esiste infinite volte! Riusciremmo a sconfiggere la morte trovando un modo di restituire la vita. Lì! nel tempo intermedio (H.G. Tannhaus durante il suo programma sulla vita e la morte, Dark – terza stagione).

Siamo attratti dall’oscurità come le falene dalla luce (Il figlio di Jonas e Martha a Tronte Nielsen durante il loro primo incontro, Dark – terza stagione).

Una persona vive tre vite: la prima termina con la perdita dell’ingenuità, la seconda con la perdita dell’innocenza, e la terza con la perdita della vita stessa. Ineluttabilmente tutti attraversiamo questi tre stadi

Adam a Jonas, Dark – seconda stagione