Pensieri e riflessioni contro la Festa delle donne e l’ipocrisia degli uomini che tradiscono
Agli uomini che comprano rami enormi di mimose, sempre che non li stacchino da qualche albero per risparmiare: esistono tanti tipi di donna, e uno di questi non accetterà mai di cancellare le vostre bugie con una ricorrenza che ha perso tutto il suo senso.
Mimose, regalini, bigliettini e sorprese: l’8 marzo trasforma anche l’uomo peggiore nel principino delle favole. Apriamo gli occhi e impariamo a tagliare i rami secchi senza avere alcuno scrupolo.
Per la Festa della donna quest’anno regalateci un po’ di sincerità che la mimosa possiamo comprarcela da sole. Grazie.
Tutti a fare gli auguri alle mogli e alle fidanzate. Ma parlateci anche un po’ delle vostre amanti, casomai l’8 marzo doveste riuscire a tirar fuori un po’ di coraggio.
Vorrei capire che senso ha questa festa per chi passa il giorno con la compagna e la notte con l’amante. A nulla servirà la più bella delle mimose se non avrete il coraggio di abbandonare la vostra misera doppia vita.
Frasi sull’inutilità dell’8 marzo e sulla frivolezza della Festa delle donne
Cosa c’è da festeggiare l’8 marzo se sono i nostri stessi comportamenti a renderci schiave del sistema? Potremo festeggiare solo quando saremo riuscite a conquistare davvero la libertà che ci spetta.
Esattamente, cos’avete da festeggiare in un locale a fare la bella faccia con persone che non avete mai calcolato in vita nostra e che vi fanno comodo solo per una serata? Se la festa è dedicata a persone come voi forse sarebbe meglio abolirla.
L’8 marzo si festeggiano le donne libere e indipendenti, coloro che hanno avuto il coraggio delle loro scelte e quelle che pur avendole subite sono riuscite ad andare avanti nonostante tutto: è bellissimo constatare che da anni nei vostri locali cool dimostriate di non aver capito nulla di una ricorrenza come questa.
Piuttosto che festeggiare ubriache nei locali inizierei a chiedermi cos’è esattamente che certe donne avrebbero da festeggiare l’8 marzo. Così per sapere.
Trovo questa festa tanto inutile quanto dannosa. Per l’immagine che passa. Per l’ipocrisia che regna. Per le persone che la celebrano.
Altre frasi contro la Festa della donna che ha perso il suo valore
8 marzo. Festa delle donne. Ma quali donne? E per festeggiare cosa, esattamente?
Festeggiamo il movimento femminista in locali in cui passiamo per affamate. E confondiamo il libertinaggio con la libertà. Da donna credo che quest’8 marzo abbia ormai perso senso.
Il valore di una festa non si misura certo dalle persone che la celebrano. Perché in fondo il rituale serve a ricordare una battaglia, una vittoria, ciò che va oltre i singoli. Lasciatemi dire però che guardare certe donne festeggiare l’8 marzo mi disgusta al punto da farmi desiderare il cambio di genere.
Qual è il senso di questa festa se la maggior parte di coloro che la celebrano la ricorda per scegliere in largo anticipo il locale più cool con cui nutrire il proprio ego smisurato?
Un tempo festeggiare le donne aveva un senso. Ma se pensate a cos’è diventata oggi questa festa potete ben immaginare perché io mi senta quasi angosciata quando ricevo auguri e inviti di ogni tipo.