2 novembre, frasi famose in ricordo di chi non c’è più
Ciò che dà un senso alla vita, lo dà anche alla morte (Antoine de Saint-Exupéry)
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
Essere figli è un privilegio che solo quando ti viene sottratto dalla vita comprendi perché è facile cadere nelle malinconiche assenze di volti, voci e abbracci che ti hanno fatto grande. Anche se faresti di tutto per tornare bambino e ritrovarlo ancora lì quell’abbraccio con cui stringevi tutto il tuo mondo (Gianfranco Iovino)
Gli amici che abbiamo perduto non riposano nella terra, sono sepolti nel nostro cuore; è Dio che ha voluto così perché li avessimo sempre con noi (Alexandre Dumas)
Non apprezzi mai le cose che hai finché non le perdi (Kurt Cobain)
Frasi celebri sulla morte e sulla Resurrezione per il 2 novembre
L’amore è più della saggezza: è la risurrezione, la seconda vita (Jorge Carrera Andrade)
La morte odora di resurrezione (Eugenio Montale)
La risurrezione di Gesù non è il finale lieto di una bella favola, non è l’happy end di un film, ma è l’intervento di Dio Padre e là dove si infrange la speranza umana (Papa Francesco)
La vita è un sonno, la morte è il risveglio (Lev Tolstoj)
Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda (Ugo Foscolo)
Citazioni e frasi religiose da dedicare ai defunti il 2 novembre
Concedimi la serenità, di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare quelle che posso e la saggezza per riconoscerne la differenza (San Francesco d’Assisi)
Il mondo è nato dall’amore, è sostenuto dall’amore, va verso l’amore ed entra nell’amore (San Francesco di Sales)
La nostra lingua dovrebbe essere usata solo per pregare e il nostro cuore solo per amare (Santo Curato d’Ars)
Non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne (San Paolo)